Ogni terapia parte dall’osservazione del paziente, dalla sua postura al suo modo di muoversi e camminare.
Nella riflessologia plantare la figura umana è paragonata a quella dell’albero: le radici sono costituite dai piedi, il tronco è la colonna vertebrale e le fronde sono rappresentate dal volto, il più vicino alla luce solare. Secondo questa disciplina il piede regge il microcosmo dell’essere umano e per questo deve essere sano e stabile.
I piedi sono organi altamente sensibili: su ognuno di essi sono presenti circa 7.200 terminali nervosi. Sulla pianta si trovano moltissimi meccanocettori ed esterocettori, sensibili alla pressione.
Essendo quindi il piede la radice del nostro benessere, ne risulta fondamentale la sua cura e prevenzione nel trattamento.
Con questa base L’HORTOPEDICO2.0 fonda la sua filosofia.








